Anni ’90, la natura chiama.
Questo periodo vede due fasi importanti: la prima è quella dove la pittrice sviluppa quadri sui Vulcani, sempre con un tocco artistico personale e spesso su richiesta. Si concentra sulla gravità delle conseguenze create dalla rabbia del Vulcano, viste personalmente durante i periodi estivi a Ragalna, in prossimità dell’Etna. Nella seconda fase vi è una raffigurazione reale-astratta dei paesaggi.